Accorgersi di una perdita uditiva non è così scontato. Solitamente le perdite sono graduali e quasi impercettibili e chi viene colpito non ne ha immediata consapevolezza. Se invece da un momento all’altro ti accorgi di perdere qualcosa allora potrebbe trattarsi di una ipoacusia improvvisa.
La perdita dell’udito da un lato dell’orecchio in modo improvviso ha sicuramente una causa scatenante. Si può avere un calo improvviso in relazione a:
Individuare la causa di un improvviso abbassamento dell’udito è importantissimo per due ragioni: la prima è escludere gravi patologie, l’altra è iniziare la terapia più efficace per recuperare l’udito perso.
Rivolgersi al medico immediatamente.
Chiunque sia colpito da perdita improvvisa dell’udito deve farsi visitare il prima possibile per essere curato tempestivamente e scongiurare peggiori patologie, soprattutto se si sono avuti traumi.
Per quanto riguarda le perdite uditive, queste solitamente non provocano dolore ma i danni possono avere un impatto molto importante: la sordità, intesa come condizione totale o parziale, porta all’autoisolamento con l’abbandono delle attività professionali, sociali e spesso anche con una chiusura psicologica ed emotiva rispetto agli affetti familiari con il concreto rischio di sviluppare forme depressive.
Per tutte queste ragioni le perdite uditive vanno indagate con immediatezza.
Nella maggior parte dei casi una perdita uditiva improvvisa da un orecchio avviene per una ostruzione a causa di un accumulo di cerume che può essere risolto facilmente a casa con gocce specifiche comprate in farmacia oppure in un ambulatorio medico dove viene rimosso attraverso irrigazioni e con l’uso di strumentazione adeguata che non rischia di danneggiare le fragili strutture dell’orecchio.
Un orecchio può anche accusare una ipoacusia improvvisa temporanea in seguito a un trauma da rumore, come l’esplosione di un fuoco d’artificio o uno sparo di arma da fuoco. In questo caso, la condizione di sordità potrebbe essere temporanea ma il medico dovrà verificare che non ci siano danni permanenti ed eventualmente prescrivere protezioni adeguate (otoprotettori) se le attività che hanno causato la sordità temporanea vengono ripetute e quindi l’orecchio è esposto a ulteriori suoni dannosi. Anche un solo forte rumore può provocare danni alle strutture interne dell’orecchio, quindi non va dato per scontato che “per una volta ogni tanto” non succeda nulla: questa sottovalutazione avviene particolarmente tra i cacciatori occasionali.
Ogni caso va valutato individualmente da professionisti ma, in generale, una perdita uditiva definitiva non si percepisce come ascoltassimo gli altri a volume più basso; il vero sintomo dell’ipoacusia si manifesta come un disagio nella comprensione di rumori quotidiani, ad esempio una difficoltà a comprendere le parole dell’interlocutore e chiedere continuamente di ripetere perché non se ne capisce il senso. Molte persone perdono, tra i primi, i suoni “sc” e “f” e per questo gli ipoacusici spesso riferiscono di essere in grado di sentire le persone che parlano ma non riescono a capire fino in fondo cosa dicono.
È fondamentale evitare di ricorrere a rimedi fai da te infilando gocce autoprodotte, distillate da decotti o affidarsi a fantomatici rimedi della nonna che potrebbero danneggiare le strutture interne. Ricordiamo infatti che gli organi deputati alla trasmissione sonora sono composti da un sistema di ciglia e ossicini di pochi millimetri quindi non è proprio il caso di rischiare di compromettere la loro funzionalità.
Dopo una visita dall’audiologo o dall’otorino, solitamente viene prescritto un esame audiometrico.
La pulizia dell’orecchio deve essere effettuata in modo delicato, senza infilare alcun bastoncino all’interno del condotto e al massimo con l’uso periodico di gocce auricolari specifiche che si possono acquistare in farmacia.
In questo articolo abbiamo realizzato un approfondimento sull’igiene dell’orecchio anche in ottica di prevenzione della formazione di tappi di cerume.
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