Sul web si trova di tutto, comprese alcune ricette miracolose per recuperare l’udito perso. In questo articolo affrontiamo la verità dei fatti e parliamo di ipoacusie e rimedi per la perdita uditiva da un punto di vista scientifico e oggettivo.
Prima di tutto, se hai il dubbio di avere una perdita uditiva, fai una visita. Solo un professionista in audiometria o un medico possono dirti con certezza se effettivamente hai una forma di ipoacusia.
Se non senti bene, le cause potrebbero essere diverse, ad esempio:
- Ostruzione causata da cerume o da un corpo estraneo;
- Infezioni a più livelli;
- Presenza di fluido o secrezioni dovute all’otite;
- Anomalie del canale uditivo o della membrana timpanica causate da traumi o da stress uditivo (lunga o frequente esposizione al rumore);
- Patologie;
- Il semplice processo di invecchiamento.
Una visita accerterà qual è la causa dell’abbassamento dell’udito. L’audiometrista, professionista abilitato alla misurazione dell’udito, potrà definire l'entità dell'ipoacusia e comprenderne le cause.
Se l'udito è compromesso sono disponibili diverse opzioni di trattamento, che dipendono dell’origine e dalla gravità.
Per quanto riguarda l’origine, ci sono diversi tipi di ipoacusia, i più frequenti sono due:
- Ipoacusia dovuta a problemi di tipo trasmissivo
Un esempio classico è il tappo di cerume o in generale l’ostruzione; altri casi frequenti riguardano il danneggiamento delle membrane o degli ossicini.
In questi casi l’abbassamento dell’udito è reversibile ed è possibile effettuare una pulizia in ambulatorio o (nei casi peggiori) un intervento chirurgico per la rimozione delle cause che impediscono allo stimolo sonoro di raggiungere l’apparato uditivo ed essere elaborato dal cervello.
- Ipoacusia neurosensoriale
In questi casi, che comprendono il degrado dell’udito come conseguenza dell’invecchiamento, l'ipoacusia è permanente. Questo tipo di perdita dell'udito può essere trattata solo con apparecchi acustici.
L’invecchiamento è un processo naturale irreversibile di fronte al quale esistono solo modi per rallentarlo. Una sana alimentazione, l’esercizio fisico e la gestione dello stress ad esempio possono essere di grande aiuto. Ma per molte persone, rughe e capelli bianchi non rappresentano il problema maggiore: invecchiando, notano che la loro capacità uditiva comincia a diminuire.
Se sospetti un’ipoacusia legata all’età su di te o un tuo familiare, sappiate che non siete i soli: questo problema riguarda circa il 50% delle persone dai 65 anni in su.
Rimedi naturali e Gocce per recuperare l’udito perso
Ad oggi non esistono rimedi naturali o farmaci per far tornare l’udito perso per ipoacusia neurosensoriale o per cause legate all’invecchiamento.
In campo scientifico, ci sono ricerche connesse agli effetti della neurotrofina 3, proteina responsabili del sostentamento, della sopravvivenza, dello sviluppo e della funzionalità dei neuroni. È studiata per le proprietà rigeneranti che ha dimostrato sui topolini ma al momento non c’è alcun farmaco che possa far tornare l’udito perso.
Sul web, come dicevamo all’inizio di questo articolo, si leggono addirittura ricette di decotti di vario tipo a base di vino rosso cannella e aglio da introdurre in piccole gocce nelle orecchie. Tutto questo non ha nessun ruolo sulla perdita uditiva e può rivelarsi anche pericoloso. Al massimo, su indicazione del medico (di base, otorino o audiologo) o di un audiometrista, si possono inserire nelle orecchie delle gocce a base di oli per ammorbidire il cerume e pulire meglio il condotto uditivo.
Per quanto riguarda i consigli orientati a una sana alimentazione, questa è sempre utile per mantenere un corpo sano e può rallentare ma non evitare il processo di invecchiamento delle nostre cellule.
Per prevenire la perdita dell'udito, è sempre possibile adottare una serie di misure, ma una volta che si sono riscontrate delle perdite il processo purtroppo è impossibile da invertire.
Tra le misure di prevenzione vanno inseriti:
- Utilizzo di otoprotettori in situazioni lavorative o personali in cui si è esposti a forti rumori (anche il giardinaggio e il faidate rientrano nella casistica);
- Prevenzione, come abbassare il volume della musica nelle cuffiette (leggi qui quanto è dannoso il rumore);
- Effettuare controlli periodici, come la visita audiometrica: se non l’hai ancora fatta, ti consiglio di prenotarne una gratuitamente qui.
Quando fare una visita audiometrica
Stabilito che è la strada migliore per risolvere i disturbi di salute è vedere una persona specializzata, fai questo piccolo test di autovalutazione per capire se è il caso di prenotare una visita audiometrica.
Testi di autovalutazione:
- Chiedi spesso agli altri di ripetere quello che hanno detto?
- Confondi le parole che senti al telefono o le senti in modo confuso?
- Ti trovi a dare risposte che non c’entrano niente con le domande che ti hanno rivolto le altre persone perché hai capito male la domanda?
- Alzi il volume della TV e le altre persone ti chiedono di abbassarlo?
- Avverti uno fischio o un ronzio continuo?
- Hai difficoltà a seguire il filo del discorso in ambienti come ristoranti, locali con la musica in sottofondo o riunioni affollate?
Se la maggioranza delle risposte è Sì, prenota un appuntamento gratuito nei centri Dimensione Udire.
Se invece vuoi informarti meglio e CORRETTAMENTE sulla buona salute dell’orecchio e dell’udito, scarica la guida gratuita. La riceverai sull’email e potrai leggerla anche dal cellulare.
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