La sordità viene comunemente associata alla completa privazione dell’udito. In realtà, raramente l’ipoacusia è una condizione totale: nella maggior parte dei casi è parziale o comunque presenta diversi livelli di gravità. Indagare le cause è fondamentale per stabilire il percorso di cura oppure per individuare la tecnologia migliore per l’amplificazione dei suoni.
Ci sono diverse cause all’origine della perdita dell’udito, tra queste i fattori più comuni sono l’esposizione prolungata al rumore e il normale processo di invecchiamento. In altre parole, arrivati a una certa età, è normale portare l’apparecchio acustico come è normale ricorrere agli occhiali perché non si vede più bene. Leggi qui cosa si intende per presbiacusia.
Tra le cause dell’ipoacusia, oltre all’invecchiamento e ai danni da rumore, ci sono malattie LINK, infezioni, condizioni congenite o gli effetti collaterali di alcuni farmaci che alterano la capacità percettiva.
In relazione alle cause, ci sono anche tipologie di sordità o ipoacusia, alcune delle quali reversibili.
Le sordità di tipo trasmissivo sono quelle in cui si riscontra un blocco che ostruisce il passaggio del suono. Succede nel caso di:
Quelle appena elencate sono condizioni reversibili. Altre situazioni più complesse sono di origine:
Livello di ipoacusia |
Decibel |
Descrizione dello stato uditivo |
Udito normale |
da 0 to 25 dB |
La capacità uditiva è considerata normale. |
Ipoacusia lieve |
da 25 to 40 dB |
Difficoltà a sentire il parlato debole in situazioni rumorose, le voci dei bambini e quelle femminili acute. |
Ipoacusia moderata |
da 40 to 60 dB |
Problemi a comprendere il parlato moderato se è presente il rumore di fondo (riunioni affollate, locali, ristoranti). |
Ipoacusia grave |
da 60 to 80 dB |
Difficoltà a sentire il parlato forte se non si indossa un apparecchio acustico. |
Ipoacusia profonda |
da 80 dB o più |
Problemi nel sentire e capire, anche con apparecchio acustico. |
Per quanto riguarda i bambini, alla nascita mentre si trovano ancora in ospedale vengono visitati con uno screening neonatale indolore per verificare la funzionalità dell’apparato uditivo. Inoltre, se dovessero presentarsi con la crescita problemi uditivi si accompagnerebbero a problemi fonologici.
Per quanto riguarda gli adulti, la diagnosi di ipoacusia viene fatta del medico audiologo oppure otorino con una visita e attraverso test di controllo, come l’audiometria.
Se hai il dubbio di perdere qualche suono, o sospetti che un tuo familiare necessiti di un controllo, qui puoi fare un test di autovalutazione dell'udito.
L’ipoacusia può peggiorare nel tempo e trasformare la vita personale e familiare di chi ne soffre: può portare a un progressivo isolamento che ha come conseguenza il rischio di sviluppare la depressione. Eppure nella maggior parte dei casi l’ipoacusia è una condizione che si presenta naturalmente con l’invecchiamento. Per questo quasi tutti siamo costretti ad affrontarla prima o poi: si parla di 1 persona su 3 dopo i 65 anni e 1 persona su 2 dopo i 75.
C’è bisogno di maggiore consapevolezza ed è con questo spirito che abbiamo realizzato una guida gratuita ai problemi dell’udito.
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