Acufeni: una persona su due ha avuto questa sensazione almeno una volta nella vita e una su cinque afferma di sentire spesso fischi. Statisticamente, quando parliamo di acufene parliamo di un fenomeno frequente, che all’inizio si prova ad ignorare ma che col tempo può diventare sempre più persistente, tanto da disturbare anche il sonno. È inevitabile quindi che in concomitanza si manifestino sintomi quali ansia, stress, nervosismo, insonnia. Da cosa è provocato l'acufene e come attenuarlo? La prima arma contro l’acufene è una corretta informazione: puoi partire da qui.
La sintomatologia degli acufeni varia da persona a persona, ma in qualsiasi modo si manifesti, è importante non trascurarlo affinché non peggiori.
Introduzione all'Acufene
L’acufene è un disturbo dell’orecchio che si manifesta in varie forme, con diverse intensità e intervalli temporali: fischi, ronzii, fruscii, rumori pulsanti; a intermittenza, costantemente. Leggi qui cos'è l'acufene.
L’intensità del fastidio percepito è totalmente soggettiva: se alcuni riescono ad ignorarlo per diverse ore del giorno, per altri, soprattutto quando diventa cronico, incide in maniera significativa sulla vita quotidiana. Si finisce col perdere la capacità di concentrazione, di ragionamento e impedisce di dormire.
Da cosa è provocato? Cause dell'Acufene
La letteratura medica ad oggi non ha definito in modo chiaro le cause di questo disturbo, non essendo facile lo studio di un rumore che in realtà non ha una fonte ed esiste nella testa delle persone, però gli studi hanno evidenziato delle correlazioni con altri sintomi a carico dell’apparato uditivo e in quali casi si verifica più frequentemente. Su 400 pazienti, il 40% ha presentato ipoacusia e acufene. È stato anche verificato che l'acufene compare più frequente nelle persone che sono esposte a rumori forti e prolungati. Anche l’avanzare dell’età è una concomitanza importante, data la correlazione tra invecchiamento e comparsa di disturbi all’orecchio. Proprio per questo sarebbe bene programmare, con cadenza regolare, un check-up uditivo a partire dai 50anni.
Come attenuare l’acufene?
La domanda sorge spontanea: si può curare l'acufene?
Dipende dalle ragioni della sua comparsa. Alcune forme di acufene possono essere dovute a situazioni di ipertensione e alterazioni circolatorie che, una volta trattate in modo appropriato con farmaci, possono risolvere spontaneamente anche il disturbo all’orecchio.
Per quanto riguarda le forme di acufene che invece non hanno una causa riconducibile a una patologia o a una alterazione cardiocircolatoria, esistono terapie per attenuarle. Leggi anche: rimedi per l'acufene.
Questi, quindi, gli step da fare:
- Rivolgersi a uno specialista, che valuterà la presenza di patologie che richiedano l’uso di farmaci;
- Iniziare un percorso di consulenza e terapia;
- Dal momento che l’acufene in una percentuale consistente si manifesta in concomitanza di ipoacusia o perdita uditiva, valutare con professionisti adeguati una soluzione audioprotesica.
Si può prevenire l'Acufene?
Esistono delle abitudini che, oltre ad essere salutari in generale, possono aiutarti nella prevenzione di questo disturbo:
- Corretta alimentazione
- Tenere sotto controllo lo stress
- Fare attività fisica
- Proteggersi dai rumori forti
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