Esistono, per l’acufene, rimedi efficaci? Quali sono le terapie e come si fa a togliere di mezzo questo “ronzio”? L’acufene o fischio all’orecchio è un disturbo particolarmente irritante e diffuso; infatti sul web si trovano rimedi di ogni tipo. Ti invito però a fare attenzione alla fonte degli articoli e ti rassicuro sul fatto che qui, chi scrive, ha una solida esperienza, è un audioprotesista e ha già aiutato migliaia di persone a superare disturbi o perdite uditive.
L’origine del disturbo classificato come acufene è ancora per certi versi avvolta nel mistero. Si è compreso e dimostrato che esistono vari tipi di rumori (alcuni vengono percepiti come fischi, altri come tintinnii, altri ancora come ronzii) che i livelli di stress influiscono sull’aggravarsi o il diminuire. Qui trovi un approfondimento sul tema acufene, dai sintomi alle soluzioni percorribili.
Come test autovalutativo, prova ad annotarti se il disturbo migliora o peggiora in queste situazioni:
- Sei lontano dai rumori forti, in un ambiente tranquillo
- Come si comporta il rumore se hai la pressione bassa o alta
- Sei a riposo o sei fortemente sotto stress
- Inizi a fare attività fisica
Dopo di che, è fondamentale rivolgersi a un professionista, il quale avrà davanti tre scenari possibili.
Caso 1: terapia farmacologica
In alcuni casi, se l’acufene si è presentato di recente e non è prolungato nel tempo, è possibile che alcuni farmaci possano far migliorare la situazione. Tuttavia, nella maggioranza dei casi non si guarisce e la medicina si è concentrata più sul suo trattamento e sulla sua “correzione” per dare sollievo.
Caso 2: terapia psicologica
Altri trattamenti possibili riguardano la terapia psicologica, che per chi soffre di forme lievi può aiutare a trovare il giusto stato di concentrazione per escludere la percezione del fischio o del ronzio, focalizzandosi sui suoni “utili”. Anche in questo caso entriamo in un tentativo di attenuazione.
Caso 3: apparecchio acustico
Una ulteriore strada è quella della correzione con l’apparecchio acustico. L’evidenza scientifica ha riscontrato che 4 su 5 delle persone che hanno l’acufene, hanno anche una perdita uditiva (siamo su una percentuale dell’80). In questo caso, l’apparecchio acustico ha risolto la situazione con una duplice modalità: la correzione delle frequenze perse e la correzione dell’acufene. Ciò avviene perché la percezione corretta di tutte le frequenze permette di concentrarsi sui rumori e sui suoni dell’ambiente circostante.
Sulla strada della prevenzione, ti invito a iniziare subito a prenderti cura del tuo udito cominciando, come primo passo, scaricando questa guida gratuita che affronta il tema della salute dell’udito.
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