Come scegliere gli apparecchi acustici? Scegliere una protesi acustica oggi è molto diverso rispetto a dieci anni fa. Sul mercato c’è molta scelta grazie all’evoluzione tecnologica che ha fatto enormi balzi in avanti sia sul piano della qualità del suono che del design.
I nuovi apparecchi per le perdite uditive sono progettati per rispondere a una duplice esigenza: da un lato la funzionalità, per garantire un ascolto il più vicino possibile a quello naturale e dall’altro lato la cura dei dettagli di design.
La sordità, anche se sarebbe più corretto parlare di ipoacusia, è infatti una condizione che accomuna un gran numero di persone: statisticamente, riguarda una persona su tre dopo i 65 anni ma l'insorgere del problema può iniziare già intorno ai 50 anni. Questo vale per la sordità neurosensoriale causata dal normale processo di invecchiamento, ma possono esserci anche altre ragioni per cui l’udito viene perso parzialmente o totalmente come patologie oppure l’esposizione al rumore nei luoghi di lavoro e non solo.
Come scegliere l’apparecchio acustico
La scelta delle protesi acustiche somiglia a quanto avviene per gli occhiali: si cerca, in base alla tipologia di lenti necessarie a correggere il difetto visivo specifico, la montatura più adeguata e che ci piace di più. Un percorso simile avviene con gli apparecchi acustici: in base al problema, si selezionano alcuni modelli e si valutano per estetica, esigenze di vita e maneggevolezza per chi li dovrà indossare.
È importante fare un approfondimento su questo passaggio. La scelta non è completamente a discrezione dell’utente: è l’audioprotesista, cioè il professionista che si trova all’interno del centro per l’udito, a indirizzare la scelta in base alle problematiche riscontrate, all’esito dell’audiogramma e alla prescrizione del medico audiologo oppure otorino. La scelta avverrà quindi tra alcuni modelli, sotto la guida del professionista.
Tipologie di apparecchi
Ci sono tre principali categorie di apparecchi acustici:
- Endoauricolari
- Retroauricolari
- A conduzione ossea
Apparecchi Endoauricolari o Intrauricolari: i cosiddetti “invisibili”
Il design è il principale punto di forza di questo modello che si inserisce nel condotto uditivo diventando quasi impercettibile all’esterno.
Caratteristiche della protesi endoauricolare:
- Ultra piccoli
- Super leggeri
Qui un approfondimento sugli apparecchi acustici invisibili.
Apparecchi retroauricaolari
Questa tipologia di apparecchi è composta da una componente che si posiziona dietro l’orecchio e un tubetto trasparente che conduce il suono all’interno dell’orecchio.
Caratteristiche:
- Discreti
- Lasciano libero il condotto uditivo
Apparecchi a conduzione ossea
Di questa tipologia fanno parte tecnologie che risolvono specifici tipi di sordità causati da problemi trasmissivi. I dispositivi a conduzione ossea non amplificano i suoni ma trasmettono impulsi per via ossea generando vibrazioni. Oggi esistono modelli abbastanza piccoli da integrarsi nelle stanghette degli occhiali.
Apparecchi acustici digitali
Per apparecchi acustici digitali solitamente si intendono due cose:
- I nuovi apparecchi acustici sono dotati di microcomponenti e di tecnologia evoluta che offrono una qualità del suono molto definita e naturale rispetto alle tecnologie anche solo di dieci anni fa;
- Il fatto che i nuovi apparecchi possano connettersi ai dispositivi di comunicazione come smartphone, mp3, tablet e pc ma permettono anche di godersi in modo soddisfacente la tv.
Gli apparecchi per l’udito possono aiutare a comunicare meglio in tutte le situazioni della quotidianità: sempre più spesso comunichiamo attraverso smartphone e videochiamate ed ecco perché anche le protesi acustiche devono essere all’altezza di questa sfida.
In fatto di udito la cultura della tutela della salute è fondamentale non solo per fare prevenzione ma anche per affrontare con consapevolezza il percorso per ottenere nuovamente una vita sociale soddisfacente. Scarica la guida con tipologie e prezzi degli apparecchi acustici.
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